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Se vuoi conoscere il tuo passato, sapere che cosa ti ha causato, allora osservati nel presente, che è l’effetto del passato. Se vuoi conoscere il tuo futuro, sapere che cosa ti porterà, allora osservati nel presente, che è la causa del futuro.
(Siddartha)

     Associazione Cilento Domani

     Arte e Cultura Mediterranea

un appuntamento da non perdere!!!
Un tuffo nel passato, un viaggio nella memoria attraversando il ricordo di “realtà vissute o depositate nei fortuiti incroci del nostro labirinto mentale oppure costruite dall’arte letteraria”, “Il Labirinto di Mnème” di Aldo Vella (Viscione editore) è uno straordinario scritto che ha due riferimenti simbolici di grande suggestione: Mnème, parto di Mnemòsine dea della Memoria, e Giove, rappresenta il frutto della memoria racchiuso in ciascun individuo. Ed il Labirinto, luogo classico dell’inquietudine, simbolo del corso della vita con le sue prove, illusioni e delusioni.

 

Lo scopo di quest’opera è di iniziare una collana “narrantum” che appartiene ad un più ampio progetto editoriale che comprende altre tre collane: “carmina”, che ospiterà voci di poeti; “antiqua”, destinata al mondo dell’arte e dei beni culturali; e “specula” dedicata ai saggi.
Aldo Vella, autore del testo, ma anche ideatore e promotore del Premio Massimo Troisi, quando ancora ricopriva la carica di sindaco della città di San Giorgio a Cremano, è un architetto che nasce in Alta Irpinia o “Irpinia d’Oriente” nel 1940. Negli anni ‘70 trasmigra sotto le Falde Del Vesuvio, dove inizia, con la fondazione “Quaderni Vesuviani”, una ricerca politico-culturale di identificazione del territorio che chiama “CITTA’ VESUVIANA”. Tra il 1993 ed il 1997 istituì, come sindaco di San Giorgio a Cremano, IL PREMIO MASSIMO TROISI, ed il “laboratorio del fuoco” diretto da Renato Carpentieri.