Il cammino della Dea Madre
a cura di
Sandra Coccia
(movimento cooperazione educativa)
Kore nella terra del fuoco.
Il tenace e sottile filo del sacro femminile.
Si vuole raccontare la nostra terra nel modo che ci appartiene
attraverso il corpo, il suono, il canto, la parola.
Una riscoperta dei luoghi in cui viviamo
della storia al di fuori dei canali ufficiali delle radici perdute.
Un grande patrimonio che riemerge in tracce, segni, parole, in una storia di archeologia antropologica. Si vuole offrire una << spasella>> che non contenga solo pomodorini, mozzarelle, limoni, basilico ma anche storie, suggestioni, riflessioni.
Un modo di vivere il territorio con i sensi aperti e recettivi come un viaggio in terre sconosciute:
CAPUA mater matutae
Scolpite nel tufo, dalle dimensioni
ragguardevoli interpretate come ex voto,
testimoni di un culto persistente.
CUMA la Sibella
La Sibella al dio si ribella, ansima,
si dibatte, forse il dio si serve di lei
ma è certo che non sia lui a servirsi del dio?
POMPEI
L’accesso alla villa dei Misteri è da una porticina decentrata, insignificante. Una volta varcata la soglia ci si trova davanti ad un dipinto meraviglioso. Da sempre il dipinto affascina, sorprende. In esso la figura femminile non è decorativa, da essa traspare una forza arcana, una bellezza che è potenza.
PAESTUM il tempio Hera argiva
Donna dell’abbondanza, animatrice dell’acqua e della tela. Regina operosa e fertile, di terra accogliente. Hera sostegno, nutrimento delle giovani. Dea delle figlie in cammino.